Il Museo della Pace “Guido Mattioli” è nato da una raccolta di oggetti rinvenuti dal crevalcorese Guido Mattioli sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, in particolare sul Carso tra il 1959 e il 1969; la prima esposizione è stata aperta nel 1988 e oggi i reperti si trovano presso il Centro Melò in seguito a un nuovo e accurato progetto di musealizzazione inaugurato il 4 novembre 2017.

I reperti rinvenuti da Mattioli, in seguito donati al Comune di Crevalcore, non rappresentano la raccolta sistematica di un appassionato di cimeli ma sono il frutto di una ricerca decennale effettuata in uno dei teatri più cruenti della Grande Guerra,  al fine di recuperare i resti dei combattenti e di dare loro degna sepoltura.  Questi oggetti raccontano anche la vita quotidiana dei soldati con fotografie, lettere, altri oggetti personali, oltre all’equipaggiamento e all’armamento personale; una parte significativa dell’esposizione è poi dedicata ai caduti crevalcoresi.

Attraverso i reperti esposti è possibile ricostruire le dinamiche della guerra di trincea e le storie di vita di una triste e insensata pagina della nostra storia contemporanea; il museo offre così l’opportunità di riflettere sull’importanza della Pace.

Il Museo è l’unico nella Regione Emilia-Romagna dedicato interamente alla Grande Guerra.