Il Museo è stato inaugurato il 15 maggio 2021 con un nuovo allestimento, sempre all’interno dei locali di Porta Bologna a Crevalcore, già sede della precedente esposizione.

Definito il “museo più piccolo del mondo”, il Museo offre al visitatore – in pochi metri quadrati – la possibilità di immergersi nel mondo magico dei burattini, ammirando il teatrino originale del crevalcorese Leo Preti, i preziosi fondali dipinti a mano dallo scenografo Otello Giovanoli e dal burattinaio ferrarese Ernesto Palamede Testelli, i copioni e i manoscritti, gli oggetti di scena e naturalmente tanti burattini… a cominciare dall’immancabile Famiglia Pavironica (Sandrone, Pulonia e Sgorghìguelo), che fa bella mostra di sé nelle teche illuminate.

Agli inizi del Novecento infatti, il crevalcorese Leo Preti (1903 – 1969), seguendo la tradizione di famiglia, divenne ben presto un noto burattinaio: le sue abili mani creavano le figure che, rivestite dai ricchi costumi confezionati dalla moglie Guglielma, divennero i burattini più famosi dell’Emilia.

Il museo è una preziosa testimonianza di un mondo magico e di una tradizione radicata nella Pianura bolognese legata alla commedia dell’arte.

Nella canale ufficiale YouTube del Comune di Crevalcore sono fruibili video clip che descrivono l’impianto del riallestimento del Museo avvenuto nel 2021.